ANIME PERSE
Grida taciute ad occhi bendati
Cuori sgualciti da anni ignorati
L'apatica inerzia si trascina a fatica
Sul sentiero sconnesso di questa sporca vita.
Ovunque si voltino vi è indifferenza
Ovunque si aggrappino vi è inconsistenza
Al loro passaggio vi è evanescenza
Inscalfibile il cuore alla latitante coscienza.
Potrann'urlare oppur disperare
Potranno imprecare oppur bestemmiare
Anima persa in sostanza
Tu non sei che trasparenza.
Desolata e desolante valle dove vi è l'oscuro
Irraggiungibile rifugio da cui è bandito il chiaro
Con la luce dei suoi giorni e i sorrisi di chi sorride
Questo è il luogo dei non luoghi, qui è per colui che ha nero il cuore.
Qui è per chi esiste ma non è
Per chi ha abbandonato ogni sorta di perché
Dove ogni giorno è una sorsata di morte
Questo è l'inferno di vite andate storte.
Ti trovi all'epilogo, ti chiedi a cos'è significato
Il tuo passato a cosa è servito
Che traccia hai lasciato, che vuoto colmato
Hai provato a resistere ma non ha funzionato.
E che sia una corda ad impedirti di cadere
O il muso d'un treno ad insegnarti a sentire
O un ago colmo d'odio come biglietto per partire
In fondo è la vita che si cerca nel morire
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